Descrizione
Provenienza: Thailandia
Le ciliegie presentano oligoelementi importanti, con particolare riferimento a rame, zinco, manganese e cobalto, e sono un frutto ricco di vitamine.
La vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B. Le ciliegie contengono melatonina naturale, una sostanza che favorisce il sonno, e sono una fonte di antiossidanti, che aiutano il nostro organismo a contrastare l'invecchiamento provocato dai radicali liberi.
Sono inoltre una fonte da non sottovalutare di sali minerali, come ferro, calcio, magnesio, potassio e zolfo.
Aiutano a depurare il fegato e a regolare la sua attivitร . Il loro contenuto equilibrato di sali minerali e vitamine aiuta a ricaricare l'organismo di energia e di sostanze nutritive utili.
Sono un frutto diuretico e leggermente lassativo.
Il consumo di ciliegie รจ considerato particolarmente utile in caso di stipsi. Il loro consumo รจ dunque particolarmente indicato in caso di stress e spossatezza.
Si tratta di un apporto calorico paragonabile a quello di una mela o di una pesca. Per esempio, sono ricche di antocianine, preziose per lโazione anti-ossidante e anti-aging, e di melatonina, la sostanza che combatte i disturbi provocati dallโinsonnia. Fanno bene per la salute cardiovascolare perchรฉ aiutano a controllare i livelli di colesterolo nel sangue.ย Questi frutti possono rivelarsi utili nel trattamento di patologie come il morbo di Parkinson, la depressione, lโansia e lo stress.
ORIGINI E CENNI DI STORIA:
Il ciliegio, originario dell'Asia Minore, si diffuse in Egitto sin dal VII secolo a.C. e successivamente in Grecia.
Leggenda vuole che sia stato Lucullo a portare dalla Cappadocia le ciliegie "migliori".
Piรน tardi, Plinio il Vecchio ne descrisse dieci varietร nella sua "Naturalis Historia". In etร romana le ciliegie erano un frutto pregiato, mangiato fresco o lasciato essiccare, durante gli anni non ha mai perso nรฉ il suo buon gusto, nรฉ tanto meno i suoi amatori, sempre assidui in ogni epoca storica.
Presenti nelle ricche mense rinascimentali, รจ a partire dal '500 che abbiamo notizie precise della loro coltivazione.
Rimangono famose le ciliege che nel '600 provenivano dai frutteti di Versailles, dove ampie serre erano adibite alla coltivazione di frutta per la tavola e gli studi botanici.
Di questa pianta esistono due specie: il ciliegio dolce, e il ciliegio acido.
Quest'ultimo รจ la specie selvatica da cui discendono le varietร da frutto conosciute come amarene, marasche e visciole. Oggi l'Italia, a livello europeo, rappresenta uno dei principali produttori di ciliegia con oltre 150 varietร , derivate dal ciliegio dolce e suddivise in due grandi categorie: le tenerine e le duracine.
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